


Gabriella Sala
Project Manager Office Design
Introduzione
Passiamo gran parte della nostra giornata seduti alla scrivania, spesso in posizioni scorrette che possono portare a dolori muscolari, affaticamento e riduzione della produttività. Una corretta ergonomia della postazione di lavoro non solo migliora il comfort, ma ha un impatto diretto sulla salute e sul benessere psicofisico. In questo articolo, esploriamo come ottimizzare la tua postazione per lavorare meglio e senza dolori, alla luce di evidenze scientifiche e raccomandazioni internazionali.
1. La sedia giusta fa la differenza
Numerosi studi confermano che l’adozione di sedute ergonomiche riduce l’incidenza di disturbi muscolo-scheletrici, in particolare a carico della colonna lombare. Una buona sedia dovrebbe:
Essere regolabile in altezza e con supporto lombare personalizzabile.
Consentire ai piedi di appoggiarsi stabilmente a terra o su un poggiapiedi.
Offrire uno schienale inclinabile tra 90° e 110°, con supporto alla curva fisiologica della colonna.
Una postura neutra riduce lo stress meccanico sulle articolazioni e migliora la distribuzione del peso corporeo.
2. L’altezza della scrivania e del monitor
La postazione dovrebbe essere configurata per mantenere una postura “neutra”, ovvero:
Gomiti piegati a 90° e avambracci paralleli al suolo.
Spalle rilassate, senza tensioni.
Monitor posizionato all’altezza degli occhi, a circa 50-70 cm, per evitare flessione o estensione cervicale prolungata.
L’uso eccessivo di computer portatile può causare una sindrome da stress cervicale. L’utilizzo di un supporto per portatile e una tastiera esterna è fortemente raccomandato.
3. Tastiera e mouse: posizione corretta
Secondo le linee guida NIOSH (National Institute for Occupational Safety and Health), la tastiera dovrebbe:
Essere posizionata frontalmente rispetto al corpo, con polsi in posizione neutra.
Consentire l’appoggio degli avambracci per ridurre il carico muscolare statico.
Il mouse dovrebbe essere ergonomico, facilmente raggiungibile, ed evitare deviazioni ulnari o radiali eccessive.
L’uso ripetitivo di dispositivi non ergonomici è associato a sindromi da overuse come la sindrome del tunnel carpale.
4. Illuminazione e postura visiva
La corretta illuminazione riduce l’affaticamento visivo e migliora le performance cognitive. La luce naturale è preferibile, poiché regola i ritmi circadiani e migliora l’umore. In assenza di luce naturale:
Utilizzare una lampada da tavolo con luce neutra (tra 4000K e 5000K).
Evitare riflessi sullo schermo e contrasto eccessivo tra monitor e sfondo.
È consigliato applicare la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti guardare un punto a 20 piedi (circa 6 metri) per 20 secondi.
5. Pause attive e movimento
La staticità prolungata è uno dei principali fattori di rischio per disturbi posturali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda:
Pausa di 5-10 minuti ogni ora di lavoro continuo.
Esercizi di stretching per muscoli cervicali, scapolari e dorsali.
Alternanza tra posizione seduta e in piedi con scrivanie regolabili.
Il movimento regolare stimola la circolazione, previene la rigidità muscolare e favorisce la concentrazione.
6. Abitudini quotidiane e consapevolezza posturale
L’ergonomia non si limita all’arredo, ma richiede un approccio consapevole e costante nel tempo. La postura corretta è una pratica che si coltiva ogni giorno. Alcuni suggerimenti utili:
Presta attenzione a come ti siedi e a eventuali tensioni corporee.
Utilizza promemoria visivi o digitali per ricordarti di cambiare posizione.
Evita di accavallare le gambe per lunghi periodi.
Respira in modo consapevole per sciogliere tensioni muscolari.
Allenare l’ascolto del proprio corpo è il primo passo verso una postura più sana e duratura.
Tre soluzioni da applicare fin da subito
1
Tell us exactly what you need
Fissa un allarme ogni ora per ricordarti di alzarti, muoverti o fare uno stretching leggero. Anche solo 2 minuti fanno la differenza.
2
We'll plan the perfect move for you
Sistema il monitor alla giusta altezza usando libri, supporti o un rialzo: evita piegamenti cervicali prolungati.
3
Enjoy your moving day!
Scegli una sedia che ti supporti davvero: anche se non è perfetta, verifica che abbia almeno il supporto lombare e ti permetta di appoggiare bene i piedi.
Adottare una postura corretta e ottimizzare la propria postazione di lavoro, seguendo principi ergonomici, è una scelta fondamentale per il benessere quotidiano e la prevenzione di patologie professionali. Le evidenze scientifiche confermano che anche piccoli accorgimenti possono avere un impatto significativo sulla salute muscolo-scheletrica e sulle performance lavorative. Inizia oggi a migliorare la tua postazione: il tuo corpo (e la tua mente) ti ringrazieranno.
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